Dove stai andando?

Autore anonimo

1. Dove stai andando?

«Da dove vieni? E dove vai? » (Genesi 16:8).

«Chi cammina nelle tenebre non sa dove va» (Giovanni 12:35).

«Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo» (Matteo 11:28).

Dove stai andano, lettore?
— Vado al lavoro, o a divertimi.
— Si, tu sa bene dove dirigere i tuoi passi sulla terra. Ma non è questa la cosa più importante. Dove va la tua vita? Verso quale fine tende?
— Non lo so e nemmeno mi interessa saperlo. Ho abbastanza problemi da risolvere in questa vita!
— Non la sai, e non ti interessa. Sai almeno che, da un momento all’altro, puoi essere portato via da questa terra e trovarvi in una scena ben diversa?
— Certo lo so. Andiamo tutti incontro alla morte. È inevitabile.
— La morte, si. Ma dopo la morte cosa c’è?
— Non ne so’proprio nulla, la spero che tutto andrà bene.
— Come puoi vivere senza sapere o avendo solo delle vaghe speranze? Come puoi rimanere nell’incertezza su un fatto così importante e inevitabile? Alla sera, come puoi addormentarti senza che ti turbu il pensiero di dove potrai risvegliarti?

La realtà è che tu vai verso Dio, vai ad incontrarlo.

Dopo la morte c’è il giudizio.

In che modo incontrerai questo Dio santo? Egli ha preparato per te solo due posti: il cielo vicino a Lui o l’inferno lontano da Lui. Dove andrai? In cielo col Signore Gesù o all’inferno con Satana?


2. Come fare a saperlo?

Il vangelo ce lo insegna: v’è una sola via per arrivare a Dio, per incontrarlo come il nostro Padre ed entrare nel cielo. Questia via è Gesù Cristo. Egli l’ha detto: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Giovanni 14:6).

Caro lettore, dove stai andando?

Dio stesso ti invita:

«Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva» (Deuteronomio 30:19).


3. Non ne ho il tempo.

È una scusa frequente per quelli che odono l’Evangelo: Ho premura, non ho tempo da perdere a parlare di religione, a leggere la Bibbia.

Ma a cosa serve, dunque, il tempo che hai? Ci sono, è vero, gli affari e il lavoro; c’è la famiglia. Ma gli interessi dell’anima sono molto più importanti di quelli del corpo. La vita presente assorbe tanto nostro tempo, da far dimenticare che c’è un’esistenza futura la cui sorte si decide soltanto adesso. Il lavoro d’ogni giorno impegna a fondo, eppure lo interrompiamo per mangiare e dormire. Ma anche l’anima ha bisogno di essere nutrita, anche lo spirito ha bisogno di riposo. Ognuno, poi, trova del tempo per lo svago e il divertimento; eppure, sono povere cose in confronto alle ricche e durature gioie di cui riempiono il cuore la conoscenza di Gesù, l’amore di Dio, la speranza cristiana.

Che lo vogliano o no, un giorno o l’altro, tutti troveranno il tempo di morire! Sei pronto ad incontrare Dio?

Incontrarlo oggi stesso! Il vangelo ci dice, da parte Sua:

«Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede il Lui non perisca ma abbia vita eterna» (Giovanni 3:16).

«Poi venite, e discutiamo, dice l’Eterno; anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana» (Isaia 1:18).

«Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato» (1 Giovanni 1:7).