Dedicarsi ai bambini

J.T. Mawson

Articolo apparso sul mensile IL MESSAGGERO CRISTIANO del 02-2005

“Quand’ero ancora bambino presso mio padre, tenero ed unico presso mia madre, egli mi insegnava dicendomi: il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai” (Proverbi 4:3-4)

Gli adulti hanno le loro idee ben precise e ne sono soddisfatti. Non è così dei bambini. I loro pensieri e le loro opinioni non sono ancora formate; essi sono dei vasi vuoti e il nostro prezioso privilegio è di riempirli.

In Giovanni 2, in occasione delle nozze di Cana, il Signore disse ai servitori di riempire i recipienti díacqua. Essi obbedirono alla lettera; c’era un grande entusiasmo ed essi li riempirono fino all’orlo! Il nostro compito è di riempire i bambini con l’acqua della Parola di Dio, la verità del Vangelo, che darà loro la gioia della salvezza.

Se non siamo noi a riempire i bambini, lo farà qualcun altro. Il diavolo è in cerca di recipienti, ed egli li riempirà con il veleno dell’infedeltà e della carnalità che può uccidere e distruggere. Cerchiamo di essere noi a riempirli con l’acqua della Parola.

Sicuramente potremo farlo solo se siamo pieni anche noi. Se leggiamo futile letteratura, non dobbiamo poi stupirci se i nostri bambini avranno una condotta stravagante. Dobbiamo leggere, leggere tutto ciò che può esserci utile in questo compito, ma dobbiamo nutrirci della Parola e fare della Bibbia il nostro libro preferito. E non dimentichiamo di restare in contatto personale con il Signore.

Cerchiamo di rassomigliare a quei servitori che riempirono i recipienti fino all’orlo e poi li portarono al Signore Gesù. Essi non erano capaci di trasformare l’acqua in vino, e neanche noi lo siamo; ma facciamo ciò che fecero loro, portiamoli al Signore, e per questo è necessaria la preghiera. Potremo riuscire solo se saremo dipendenti dal nostro Maestro.