Panoramica del libro del profeta Amos

di A. Remmers

Il libro è suddiviso in 9 capitoli

1. Autore e data di redazione
Il profeta Amos, il cui nome significa “portatore”, era originario di Tekoa, una città del regno di Giuda a sud di Gerusalemme. Amos era pastore e lavoratore della terra (Amos 1:1; 7:14). La sua conoscenza della vita agricola traspare a più riprese nella sua maniera di esprimersi (Amos 2:13; 3:12; 4:9; 5:8; 6:12; 7:1,2). Secondo le sue stesse indicazioni, Amos profetizzò ai giorni dei re Uzzia di Giuda (791-740 a.C.) e Geroboamo II di Israele (793-753 a.C.). Il periodo durante il quale i regni di questi due re coincidono si estendono dal 767 al 753 a.C., in modo che si può affermare che il ministerio del profeta Amos dovrebbe situarsi principalmente durante questi anni.
Il regno di Israele era già diviso in 2 parti da circa 170 anni. Geroboamo I aveva introdotto un culto idolatra secondo i suoi pensieri, che comportava l’adorazione di 2 vitelli d’oro, che si trovavano a Dan e a Betel (1 Re 12:25-33). Inoltre il culto di Baal era diffuso nel regno del Nord. Nondimeno, sotto Geroboamo II, questo regno, almeno in apparenza, era più fiorente che mai. E’ in quest’epoca, circa 30 o 40 anni prima della deportazione delle 10 tribù in Assiria, che Amos si recò a Betel e vi pronunciò dei seri avvertimenti e delle profezie.  Ma denigrando Amos agli occhi del re, il sacerdote Amasia riuscì a farlo rimandare in Giuda (Amos 7:10,13).
Amos era un contemporaneo di Osea. Mentre quest’ultimo profetizzò unicamente riguardo a Israele, Amos pronunciò anche delle profezie riguardo le nazioni vicine a Israele.
Si trovano due citazioni del libro di Amos negli Atti degli apostoli: Amos 5:25-27 e Atti 7:42-43 e Amos 9:11 e Atti 15:16.

2. Il suo scopo
Le parole del profeta Amos manifestano la misericordia dell’Eterno verso un popolo indegno. I re e gli abitanti del regno del nord si erano allontanati da Dio e, di conseguenza, non potevano più vantare alcuna pretesa riguardo alle sue promesse. Nonostante ciò essi pensavano che nessun male gli sarebbe potuto accadere perché essi erano il popolo di Dio. Nei loro cuori, erano lontani dall’Eterno.  L’egoismo, l’amore del fasto, l’immoralità e l’oppressione dei poveri erano all’ordine del giorno. La giustizia non aveva corso; in una tale situazione Amos avverte il popolo del giudizio imminente di Dio.
Anche se non nomina espressamente gli Assiri, il profeta annuncia d’altra parte in modo chiaro la deportazione sotto Salmaneser nel 722 a.C. (Amos 5:5, 27; 6:7-9; 7:17). Malgrado i vari avvertimenti, Amos parla anche dell’avvenire glorioso che attende il popolo sotto il regno del Messia, il figlio di Davide, durante il regno del Millennio (Amos 9:11-15). Egli rende testimonianza alla fedeltà dell’Eterno che si manifesterà a riguardo del suo popolo, ristabilito nella relazione con Lui, alla fine dei giorni (Amos 9:14).
Il messaggio di Amos riguarda principalmente Israele (il regno del nord), ma Giuda (il regno del sud) è ugualmente menzionato, così come le nazioni vicine ad Israele, i nemici dei Giudei.
I primi due capitoli formano l’introduzione a  tutto il libro. Il giudizio imminente di Dio sulle nazioni vicine, così come su Israele e Giuda sono annunciati. Nei capitoli da 3 a 6 Amos s’indirizza tre volte al popolo, ogni appello inizia con queste parole: “Ascoltate questa parola”; noi troviamo anche una quarta esortazione , introdotta dell’esclamazione “guai”. I capitoli 7 e seguenti contengono la descrizione di cinque visioni del profeta Amos e infine il ristabilimento del popolo terrestre di Dio e le benedizioni del regno Millenario.

3. Analisi succinta del suo contenuto

1) Amos 1 e 2; annuncio del giudizio sulle nazioni vicine, così come su Giuda e Israele
Capitolo 1      Damasco, Gaza, Tiro, Edom e Ammon
Capitolo 2      Moab. Giuda, Israele

2) Amos 3 a 6; giudizio su tutto Israele
Capitolo 3       Primo appello: la grazia Di Dio e il giudizio
Capitolo 4       Secondo appello: Il castigo di Dio non riconosciuto
Capitolo 5       Terzo appello: Invito al pentimento
Capitolo 6       Quarto appello: annuncio dei guai su Israele

3) Amos 7:1 a 9:10; cinque visioni su Israele
Capitolo 7   Locuste, fuoco e filo a piombo
Capitolo 8  Il paniere di frutti: Israele è maturo per il giudizio
Capitolo 9:1-10   Dio sull’altare: il regno che finisce

4) Amos 9:11-15 Conclusione: il regno di pace futuro

Tratto da “Vue d’ensemble de l’Ancien Testament” di Arend Remmers  – Pubblicato da  EBLC Ἐditions Bibles Et Littérature Chrétienne Vevey