Panoramica del libro del profeta Osea

Il libro è suddiviso in 14 capitoli

Autore e data di redazione
Osea (il suo nome significa “Salvezza, liberazione”) è il primo di quelli che vengono comunemente denominati profeti minori; nella bibbia ebraica, questi scritti sono raggruppati in un solo libro, chiamato “I Dodici”. A parte il nome di suo padre, Beeri (Osea 1:1), noi non disponiamo di alcuna indicazione riguardo l’origine del profeta Osea. I regni di Uzzia, Iotam, Acaz e Ezechia re di Giuda e del re Geroboamo II in Israele menzionati nel primo versetto del capitolo uno si sviluppano a partire dal 793 a.c., fino al 697 a.C. circa; essi coprono dunque un periodo di circa 100 anni. Le ipotesi dei ricercatori concernenti la durata del ministerio di Osea variano tra i 70 e i 25 anni. Osea profetizzò nel regno del nord, formato dalle 10 tribù, ma i suoi messaggi si indirizzano in parte anche al regno di Giuda. Se si ammette che il servizio del profeta Osea terminò nel 722/721 a.C. con la distruzione del regno del nord da lui annunciata, il suo  ministerio fu probabilmente esercitato in  un periodo di una durata compresa tra 30 e 50 anni. Di conseguenza, Osea era un contemporaneo di Isaia, di Michea e di Amos.
Su istruzione di Dio, Osea sposò una prostituta, Gomer figlia di Diblaim; ella gli generò 2 figli Izreel e Lo-Ammi, e una figlia: Lo Ruama.
Noi non possediamo altri dettagli sulla vita di Osea né sulla sua morte.

Scopo del libro
Il tempo durante il quale Osea profetizzò è descritto in 2 Re 14, 23 a 20, 21. Il regno di Israele conobbe un periodo di crescita esteriore sotto Geroboamo II, ma l’abbandono dell’Eterno e l’idolatria fecero attrarre sul popolo un giudizio inesorabile, Per di più gli Israeliti erano in balia dei continui attacchi dei re nemici.

Dio ha voluto che Osea vivesse simbolicamente attraverso delle esperienze amare con la sua moglie infedele Gomer, ciò che il popolo di Israele faceva contro Dio commettendo l’idolatria (Osea 1 a 3). L’abbandono di Dio rappresentava un adulterio spirituale. I nomi dei figli di Osea esprimono bene il giudizio su Izreel la città del re Ieu, e il rigettamento del popolo. Lo Ruama significa: “che non ha ottenuto misericordia” e Lo Ammi “non popolo mio”. Alla fine di ciascuno dei 3 capitoli, però,  la grazia dell’Eterno per il popolo che si è allontanato da Dio è annunciata. Il messaggio di Osea può essere riassunto da queste parole: Dio ama il suo popolo malgrado l’apostasia.

La seconda parte del libro è costituita dai lunghi lamenti di Osea. Il profeta esprime il suo profondo dolore riguardo allo stato di Israele, non senza rilevare le vie future di Dio verso il suo popolo. Il capitolo 14 termina con un appello al vero pentimento. Ciò nonostante, questo avrà luogo solo ai tempi della fine.

Le particolarità

-Il matrimonio di Osea con una prostituta

La maggior parte dei commentatori antichi e moderni hanno delle difficoltà ad ammettere che un Dio santo possa avere dato ad uno dei suoi servitori il comandamento di sposare una donna che viveva nel peccato. Anche numerosi Giudei considerano questo brano come una descrizione simbolica e non come un fatto reale. Parecchi ricercatori moderni si sono allineati a questa interpretazione. Altri vogliono vedere nei primi 3 capitoli una rivelazione di Dio ad Osea, dove si troverebbe espressa sotto forma di un’immagine, il comportamento di Israele verso il suo Dio.
Non è necessario interpretare questo testo in questa maniera. È possibile che la parola “prostituta” (Osea 1:2) esprima in anticipo ciò che Gomer avrebbe fatto dopo il matrimonio. Senza dubbio le espressioni impiegate si  possono comprendere allo stesso modo, nel senso che Gomer aveva condotto in precedenza una vita immorale, cosa che non sarebbe sorprendente considerato lo stato di decadenza del popolo.
L’Antico testamento riporta un altro esempio dell’unione di un Israelita con una prostituta: Salmon generò Boaz da Raab la prostituta.

-Le citazioni di Osea nel Nuovo Testamento
Il Signore Gesù cita tre volte Osea negli evangeli:
Matteo 9:13 e 12:7 – Osea 6:6
Luca 23:30 – Osea 10:8

L’apostolo Paolo cita 2 volte Osea:
Romani 9:25-26 – Osea 2:23 e 1:10
1 Cor. 15:55 – Osea 13:14

L’apostolo Pietro cita una volta Osea:
1 Pietro 2:9-10 –  Osea 2:23; 1:10

In Matteo 2:15 l’evangelista rapporta a Cristo il versetto 1 di Osea 11

Breve analisi del contenuto

Osea 1 a 3 rigettamento e futura restaurazione di Israele, la donna infedele
Capitolo 1: il peccato di Israele e la promessa della restaurazione
Capitolo 2: castigo per l’infedeltà e nuova alleanza
Capitolo 3: passato, presente e futuro di Israele

Osea 4 a 14: Messaggio di giudizio e di misericordia
Capitolo 4: collera di Dio su Israele
Capitolo 5: rimprovero e giudizio
Capitolo 6: lamenti dell’Eterno su Efraim
Capitolo 7: il peccato di Israele
Capitolo 8 e 9: castigo per l’apostasia di Israele
Capitolo 10: errori e castigo
Capitolo 11: misericordia di Dio
Capitolo 12: stato di Israele
Capitolo 13: la malvagità di Israele
Capitolo 14:ritorno e liberazione

 

Tratto da “Vue d’ensemble de l’Ancien Testament” di Arend Remmers  – Pubblicato da  EBLC Ἐditions Bibles Et Littérature Chrétienne Vevey

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