Responsabilità verso i nostri figli

C. H. Mackintosh

Articolo tratto dal mensile IL MESSAGGERO CRISTIANO del 12-2010

E’ certamente un privilegio quello che hanno i genitori cristiani di poter contare su Dio per i loro figli, ma è anche loro responsabilità farli crescere per Dio.

Sarebbe una follia da parte di un giardiniere aspettare che i rami di una pianta si sviluppassero naturalmente per poi cercare di fare in modo che assumano delle forme particolari. Si convincerebbe che sarebbe un’impresa impossibile. Così anche da parte nostra sarebbe una follia permettere che la formazione dei nostri figli sia influenzata per anni da Satana e dal mondo prima di impegnarci seriamente a formarli per Dio.

Responsabilità dei genitori

La grazia è sovrana, e i figli di genitori cristiani devono, come tutti gli altri, nascere “d’acqua e di Spirito” (Giovanni 3:5), prima che possano vedere o entrare nel regno di Dio. Tutto ciò è spiegato chiaramente nella Scrittura; ma, d’altra parte, la Scrittura è altrettanto chiara circa il dovere dei genitori cristiani di allevarli “nella disciplina e nell’istruzione del Signore” (Efesini 6:4).

E’ veramente necessario circondare i nostri figli di una reale atmosfera cristiana fin dalla loro più tenera età, far loro respirare l’aria della “nuova vita”; fare in modo che vedano nella vita dei loro genitori il naturale frutto dello Spirito che è “amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo” (Galati 5:23). Queste cose hanno una potente influenza morale sulla mente dei bambini, e lo Spirito di Dio le userà sicuramente per attrarre il loro cuore a Cristo, centro e sorgente di tutte queste grazie e influenze celesti.

Chi può negare gli effetti deleteri prodotti sui figli dalle incoerenze, dalla prepotenza, dall’egoismo, dalla mondanità, dall’avidità e dall’avarizia? Noi siamo convinti che l’infedeltà dei genitori cristiani ha contribuito a far salire la marea di incredulità che sta crescendo intorno a noi con una rapidità spaventosa.

E’ anche vero che i figli sono responsabili delle loro scelte, nonostante le incoerenze dei genitori. Ma i genitori non devono adagiarsi su questo pensiero. Non ci fa certo onore a un genitore che ha mancato al proprio dovere attribuire tutta la responsabilità ai figli, per esimerci dalla propria.

Inculcare uno spirito di ubbidienza

Ci rivolgiamo a tutti i genitori cristiani con un vero sentimento di amore fraterno, per sottolineare l’enorme importanza di imprimere nei loro figli uno spirito di ubbidienza. A questo riguardo c’è una notevole mancanza. Se per negligenza o per un eccesso di tenerezza e di comprensione si permette che i figli si comportino secondo la loro volontà e i loro desideri naturali, essi proseguiranno inevitabilmente su questa strada. Bruceranno velocemente le tappe, per arrivare alla fine a disprezzare i genitori, rifiutando completamente la loro autorità, calpestando l’ordine stabilito da Dio e trasformando l’ambito familiare in un luogo di trascuratezza e di confusione.

Non è necessario dire quanto tutto ciò sia opposto alla volontà di Dio, rivelata nella sua santa Parola. In questo caso i genitori dovrebbero solo incolpare se stessi. Dio ha posto nelle loro mani l’autorità e le redini per dirigerli. Se per negligenza si lasciano sfuggire le redini di mano, non stupiamoci se i figli crescono nella più completa sregolatezza. Come potrebbe accadere altrimenti? Normalmente i figli si comportano secondo come vengono allevati. Se sono educati ad essere ubbidienti, lo saranno; se concede loro di comportarsi secondo la loro propria volontà, il risultato sarà di conseguenza.

Insegniamo loro ad essere ubbidienti ai genitori e faranno meno fatica a sottomettersi alla Parola di Dio, per il loro bene e per la gloria del Signore.

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